L'Uttar Pradesh ha avviato un'iniziativa per proteggere i delfini del Gange, utilizzando dispositivi sonori chiamati 'pingers' per guidarli lontano dai canali di irrigazione.
Questi dispositivi sono progettati per prevenire l'intrappolamento dei delfini nei canali, che si estendono per 75.000 chilometri e irrigano circa 2,48 milioni di ettari di terreno.
La collaborazione tra il dipartimento di irrigazione statale, Namami Gange e la Turtle Survival Alliance Foundation India (TSAFI) mira ad affrontare le sfide stagionali, come l'ingresso dei delfini nei canali durante le piene.
L'Uttar Pradesh ospita una parte significativa della popolazione indiana di delfini del Gange. Questi sforzi di conservazione hanno avuto un impatto positivo sull'intero ecosistema.
I delfini del Gange sono considerati tra le specie più a rischio, minacciati dall'inquinamento e dalla costruzione di dighe. L'adozione di misure come i 'pingers' rappresenta un passo importante per mitigare questi impatti.
La presenza dei delfini è un indicatore della salute del fiume Gange, sottolineando l'importanza di preservare questo habitat vitale.
I delfini del Gange, chiamati anche "Susu", vivono nei sistemi fluviali Gange, Brahmaputra e Meghna. Essendo quasi ciechi, utilizzano l'ecolocalizzazione per orientarsi.
I delfini del Gange sono minacciati dall'inquinamento, dalla perdita di habitat e dalle morti accidentali nelle reti da pesca. In alcune comunità, i pescatori partecipano attivamente agli sforzi di conservazione.