Questo articolo evidenzia due questioni critiche che affliggono i mammiferi marini: la caccia tradizionale ai delfini nelle Isole Salomone, guidata dai cambiamenti climatici, e la battaglia legale per proteggere la balena di Rice, in via di estinzione, nel Golfo degli Stati Uniti.
Nelle Isole Salomone, gli abitanti dell'isola di Fanalei dipendono dai denti di delfino per guadagnare e acquistare terreni più elevati, poiché la loro isola si restringe a causa dell'innalzamento del livello del mare. Nonostante le preoccupazioni dei conservazionisti, gli abitanti del villaggio considerano la caccia una necessità per la loro sopravvivenza. Ogni dente vale circa 0,36 dollari e una singola caccia può fruttare decine di migliaia di dollari. Il cambiamento climatico ha reso impossibile l'agricoltura e l'isola potrebbe essere sommersa entro la fine del secolo.
Nel frattempo, nel Golfo degli Stati Uniti, le ONG ambientaliste stanno facendo causa all'amministrazione Trump per la revoca delle protezioni per la balena di Rice, di cui rimangono solo circa 50 esemplari. Queste balene sono a rischio di estinzione a causa delle attività umane, tra cui la trivellazione petrolifera. La causa mira a ripristinare le linee guida che includono limiti di velocità e restrizioni alla navigazione notturna delle navi nell'habitat della balena.