Francia: Aggiornamenti fiscali e di sicurezza sociale che impattano le imprese e le pensioni

Modificato da: Elena Weismann

Diversi sviluppi significativi in Francia stanno per avere un impatto sulle imprese e sulla sicurezza sociale, offrendo spunti per revisori contabili e aziende internazionali. La Corte dei Conti ha proposto di ridurre le esenzioni dai contributi aziendali, in particolare le riduzioni Fillon, a causa di un aumento significativo del loro volume dall'introduzione. Anche la struttura della tassa di apprendistato si sta evolvendo. I datori di lavoro possono destinare la parte «saldo» della tassa di apprendistato per finanziare la formazione tecnologica e professionale iniziale attraverso la piattaforma SOLTEA, accessibile dal 26 maggio 2025 al 24 ottobre 2026. Le discussioni sulla governance e la gestione delle pensioni si sono concluse, con una proposta per sostituire la revisione annuale del sistema con un consiglio di amministrazione. Ciò sarà inquadrato da una legge abilitante e da un accordo interprofessionale nazionale, con ulteriori negoziati previsti per giugno 2025. Un disegno di legge mira a modernizzare i buoni pasto, rendendo permanente l'esenzione esistente, consentendo l'acquisto di tutti i prodotti alimentari e rimuovendo le restrizioni geografiche sul loro utilizzo. L'UE sta inoltre rivedendo i regolamenti di coordinamento della sicurezza sociale, con una proposta per semplificare le regole del certificato A1 per i distacchi a breve termine, potenzialmente rinunciando al requisito per viaggi fino a 30 giorni. Infine, un progetto di decreto propone di abbassare l'età minima per la pensione graduale a 60 anni, con effetto per le pensioni a partire dal 1° settembre 2025.

Fonti

  • Mondaq Business Briefing

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