Il FMI avverte: dazi e crisi economica del Messico impattano sulle previsioni di crescita dell'America Latina per il 2025

Modificato da: Elena Weismann

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita economica per l'America Latina e i Caraibi, prevedendo un rallentamento dal 2,4% nel 2024 al 2,0% nel 2025. Questa revisione, annunciata nell'aprile 2025, riflette le preoccupazioni sull'impatto dei dazi e di una significativa crisi economica in Messico.

Secondo l'aggiornamento del World Economic Outlook del FMI, la revisione al ribasso è in gran parte attribuita alla contrazione prevista del Messico dello 0,3% nel 2025, un forte calo rispetto alla crescita stimata in precedenza dell'1,4%. Il FMI cita l'impatto dei dazi statunitensi, l'incertezza associata, le tensioni geopolitiche e l'inasprimento delle condizioni di finanziamento come fattori che contribuiscono ai problemi economici del Messico.

Mentre la maggior parte dei paesi dell'America Latina dovrebbe registrare una crescita più lenta, l'Argentina si distingue per una revisione al rialzo delle sue previsioni di crescita, ora proiettata al 5,5% per il 2025. Il FMI ha anche osservato che la crescita globale dovrebbe raggiungere il 2,8% quest'anno e il 3% il prossimo anno. Il FMI ha ridotto le sue previsioni di crescita economica globale per il 2025 dal 3,3% di gennaio al 2,8%, citando i dazi statunitensi più alti in un secolo.

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