I mercati azionari asiatici hanno registrato guadagni il 5 agosto 2025, in scia all'ottimismo di Wall Street e alle crescenti aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
L'indice S&P/ASX 200 australiano è aumentato dell'1,1% chiudendo a 8.770,40. L'indice Nikkei 225 del Giappone ha guadagnato lo 0,6% attestandosi a 40.515,81.
La probabilità di un taglio dei tassi di interesse a settembre, secondo il FedWatch Tool del CME Group, è salita al 91,9%.
Il dollaro australiano è stato scambiato a 0,6459 dollari. I prezzi del petrolio greggio sono scesi a 66,22 dollari al barile.
L'aumento dei mercati asiatici è avvenuto in un contesto di crescenti scommesse sui tagli dei tassi di interesse e di un'ondata di acquisti dopo i ribassi. Il MSCI Asia Pacific Index è salito dello 0,7%, con i titoli sudcoreani in rialzo dell'1,4%.
Tuttavia, l'amministrazione Trump ha minacciato di imporre nuove tariffe sulle esportazioni indiane a seguito dell'acquisto di petrolio russo da parte dell'India.
Il Shanghai Composite è salito dello 0,5% a 3.602,13. L'Hang Seng è salito dello 0,3% a 24.799,67. Il Kospi della Corea del Sud è salito dell'1,4% a 3.192,57.
Sul fronte delle materie prime, il greggio è rimasto stabile dopo un calo di tre giorni, mentre gli investitori valutavano i rischi per le forniture russe.
Gli analisti di Morgan Stanley, Deutsche Bank AG ed Evercore ISI hanno avvertito i clienti di prepararsi a un calo, poiché le valutazioni azionarie elevate si scontrano con i dati economici in deterioramento.