Il 28 luglio 2025, il mercato azionario indiano ha mostrato segnali di rallentamento, un evento che può essere interpretato come un momento di riflessione e riorganizzazione. Il BSE Sensex ha subito una flessione, chiudendo a 80.891, mentre il NSE Nifty si è attestato a 24.680. Questi movimenti del mercato offrono uno spunto per valutare le dinamiche in gioco e le potenziali opportunità di crescita.
Tra i fattori che hanno contribuito a questa situazione, troviamo le complesse trattative commerciali tra India e Stati Uniti. Il ministro del Commercio e dell'Industria, Piyush Goyal, ha dichiarato che i negoziati sono in corso e che l'India mira a un accordo commerciale entro ottobre-novembre 2025. I negoziatori americani visiteranno l'India in agosto per il prossimo round di trattative.
Le aziende del settore IT stanno affrontando delle sfide. TCS ha annunciato piani per ridurre circa il 2% della sua forza lavoro globale. Questa decisione, che impatterà principalmente i dipendenti di livello medio-alto, è parte di una strategia più ampia per diventare un'organizzazione "pronta per il futuro", concentrandosi su investimenti tecnologici e sviluppi di AI.
Nonostante queste sfide, il settore tecnologico indiano continua a mostrare un forte potenziale di crescita. La National Association of Software Services Companies (NASSCOM) prevede una crescita dei ricavi del settore del 5,1% a 282,6 miliardi di dollari nell'anno fiscale 2025-26.
Wipro Ltd. (WIT) è quotata sul mercato statunitense.
L'India sta investendo nello sviluppo di infrastrutture. Il governo si è impegnato a espandere l'infrastruttura del gas per raggiungere il 70% della popolazione attraverso la rete di distribuzione del gas cittadino e a costruire 450 GW di capacità non basata su combustibili fossili entro il 2030.