Il 18 giugno 2025, la Federal Reserve statunitense ha deciso di mantenere stabili i tassi di interesse, una mossa ampiamente prevista dal mercato. Questa decisione, influenzata dalle incertezze economiche e dalle tensioni geopolitiche, ha implicazioni globali. Lo strumento CME FedWatch ha mostrato una probabilità del 99,9% di questo esito. (Fonte: 18 giugno 2025)
La decisione della Federal Reserve riflette una posizione prudente. Il presidente Trump ha espresso preoccupazioni per gli aumenti delle tasse commerciali e ha sostenuto i tagli dei tassi. L'indice di volatilità VIX è salito di quasi il 9% di recente, indicando un'inquietudine del mercato.
I mercati globali hanno reagito in modo variabile. I mercati europei sono diminuiti, mentre Regno Unito e Giappone hanno registrato guadagni. Il mercato di Hong Kong è diminuito. Le dichiarazioni del presidente Trump sull'Iran e l'aumento dei prezzi del petrolio stanno anche influenzando il mercato. Il greggio WTI è aumentato da circa 62 dollari un mese fa a circa 74 dollari oggi.
Nonostante le tensioni, i mercati sembrano adattarsi. L'analista Paul Donovan suggerisce che i mercati vedono le azioni di Trump come un conflitto localizzato. La decisione della Federal Reserve evidenzia il suo approccio cauto in mezzo a complessi sviluppi economici e geopolitici. (Fonte: 18 giugno 2025)