- I mercati asiatici hanno mostrato resilienza lunedì, nonostante l'aumento dei prezzi del petrolio e le continue tensioni geopolitiche. Il conflitto tra Israele e Iran continua ad alimentare l'incertezza, in concomitanza con le riunioni delle banche centrali di questa settimana. I prezzi del petrolio sono aumentati, con il Brent che ha raggiunto i 74,95 dollari al barile e il greggio statunitense a 73,82 dollari. Questo aumento, a seguito di un aumento del 13% la scorsa settimana, influenza le aspettative per il prossimo incontro della Federal Reserve. Le vendite al dettaglio cinesi hanno superato le previsioni, aumentando del 6,4% a maggio, mentre la produzione industriale ha soddisfatto le aspettative. Il Nikkei giapponese ha guadagnato lo 0,8% e le azioni sudcoreane sono salite dello 0,5%. I mercati europei hanno subito pressioni a causa della dipendenza dalle importazioni di petrolio. Il dollaro si è rafforzato contro lo yen e l'euro. La corona norvegese ha raggiunto il suo punto più alto dall'inizio del 2023. La Banca del Giappone dovrebbe mantenere i tassi allo 0,5% martedì. Anche i prezzi dell'oro sono aumentati, raggiungendo i 3.450 dollari l'oncia, trainati dalla domanda di beni rifugio.
Mercati asiatici stabili in mezzo all'aumento del petrolio
Modificato da: Olga Sukhina
SYDNEY, 16 giugno
Fonti
Daily Mail Online
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