Lo yen giapponese ha subito notevoli fluttuazioni questa settimana a causa degli sviluppi nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e della politica monetaria della Banca del Giappone (BOJ). Lunedì 12 maggio 2025, il tasso di cambio USD/JPY ha visto un aumento dell'1,9%, raggiungendo 148,18. In precedenza nella sessione, lo yen si era rafforzato, raggiungendo 148,59, il suo livello più alto dal 3 aprile 2025.
Gli Stati Uniti e la Cina avrebbero concordato una riduzione temporanea delle tariffe sui prodotti reciproci per 90 giorni. Questo accordo prevede un taglio tariffario significativo, che porta le tariffe statunitensi sulla Cina a essere ridotte al 30% e le tariffe cinesi sugli Stati Uniti a scendere al 10%. Questo allentamento delle tensioni commerciali ha aumentato la propensione al rischio, stimolando i mercati azionari globali.
Tuttavia, gli indicatori economici del Giappone presentano un quadro misto. La spesa delle famiglie è rallentata allo 0,4% su base mensile a marzo, un forte calo rispetto al 3,5% di febbraio. Anche i guadagni medi in contanti sono diminuiti al 2,1% su base annua, in calo rispetto al 2,7% rivisto del mese precedente. La Banca del Giappone (BOJ) ha deciso di mantenere il suo tasso di riferimento allo 0,50% nella sua riunione terminata il 1° maggio 2025. La prossima riunione della BOJ è prevista per il 16-17 giugno 2025.