Crollano i mercati azionari statunitensi a causa dei piani tariffari di Trump e dei timori sull'inflazione: il Dow Jones scivola di quasi 500 punti

I mercati azionari statunitensi hanno subito una significativa volatilità a causa dei piani tariffari del presidente Trump e delle continue preoccupazioni sull'inflazione. L'indice Dow Jones è crollato di quasi 500 punti, contribuendo a un calo di 1.400 punti in due giorni. L'S&P 500 è sceso del 3,62% nell'ultima settimana, scendendo brevemente del 10% dal suo picco. Anche il Nasdaq Composite ha subito un duro colpo, scendendo del 4% nella sua giornata peggiore da settembre 2022. Gli investitori sono preoccupati per le politiche commerciali, l'alta inflazione e l'incertezza che circonda i piani della Federal Reserve sui tassi di interesse. Il prossimo rapporto sull'inflazione statunitense di febbraio è molto atteso, con stime che suggeriscono un aumento dello 0,3% dell'indice dei prezzi al consumo (IPC) escludendo cibo ed energia. I consulenti finanziari raccomandano agli investitori di mantenere riserve di liquidità ed evitare di prendere decisioni di trading emotive durante le fasi di ribasso del mercato. Suggeriscono di rivalutare l'allocazione del portafoglio e di concentrarsi su strategie di investimento a lungo termine. Nonostante i cali del mercato, possono presentarsi opportunità per investire in società di qualità a prezzi scontati.

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