Le azioni australiane crollano ai minimi da otto settimane tra timori tariffari globali e debole performance settoriale il 1° marzo 2025

Il 1° marzo 2025, il mercato azionario australiano ha subito un calo significativo, toccando i minimi da otto settimane. L'indice S&P/ASX200 è sceso dello 0,83% a 8.199,3, mentre l'All Ordinaries è sceso dello 0,87% a 8.429,9, riflettendo segnali negativi da Wall Street, dove l'S&P500 è diminuito dell'1,6% e il Nasdaq del 2,8%. Il calo è stato innescato dal rinnovato timore per le tariffe dopo che Donald Trump ha ribadito che gli Stati Uniti avrebbero imposto tariffe su Messico e Canada a partire dal 4 marzo e tariffe aggiuntive sulla Cina. La performance settoriale è stata ampiamente debole, con tecnologia, beni di consumo di base e minerario a guidare il calo. BHP è scesa del 3,1%, Fortescue del 4,0% e Rio Tinto del 3,0%. Star Entertainment Group è crollata del 19,2% a causa dei timori di insolvenza. Anche Endeavour Group è scesa del 7,0% dopo aver riportato un calo del 15,1% degli utili del semestre. Il dollaro australiano si è indebolito a $ 0,622. Secondo la Reserve Bank of Australia, il credito totale in Australia è aumentato dello 0,5% mensile e del 6,5% annuale a gennaio.