Azioni asiatiche in calo dopo il ribasso di Wall Street; mercato australiano misto tra cambiamenti settoriali; tensioni commerciali e notizie aziendali influenzano i mercati

I mercati azionari asiatici sono diminuiti per lo più lunedì, riflettendo il calo di Wall Street di venerdì a causa dei dati economici statunitensi deludenti e delle crescenti aspettative di inflazione. Secondo i rapporti di RTTNews e Bloomberg, il mercato australiano ha mostrato una performance mista, con l'indice S&P/ASX 200 in leggero aumento dello 0,07% a 8.302,10, recuperando da un minimo precedente di 8.216,30, trainato dai titoli finanziari che compensano le perdite nei settori minerario e tecnologico. Il mercato giapponese era chiuso. In Australia, i movimenti azionari significativi hanno incluso il crollo di WiseTech Global del 22% a causa delle dimissioni dei direttori, mentre NIB Holdings è salita del 15% dopo risultati positivi. Iress è scesa del 16% nonostante l'utile e Reece è crollata dell'11% dopo aver riportato un calo dei ricavi. APA Group è salita del 7% dopo aver ribadito le previsioni sugli utili. A livello regionale, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Malesia, Indonesia e Taiwan hanno registrato cali, mentre Hong Kong e Singapore sono leggermente aumentate. Le tensioni commerciali sono rimaste una preoccupazione, con il vice primo ministro cinese che ha espresso preoccupazione per le tariffe statunitensi. Le notizie aziendali includevano il piano di Berkshire Hathaway di aumentare le partecipazioni nelle società commerciali giapponesi e una grande fusione nel settore dei servizi petroliferi.