L'11 giugno 2025, il rappresentante repubblicano statunitense William Timmons ha chiesto al presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Paul Atkins, di fornire documenti relativi al trattamento storico di Ether (ETH) da parte dell'agenzia sotto la presidenza di Gary Gensler, nell'era Biden. (Fonte: CoinDesk, 11 giugno 2025)
La lettera di Timmons richiedeva "documenti specifici" per chiarire le "opinioni storiche sullo status" di Ether da parte della SEC, con l'obiettivo di aiutare la comprensione pubblica e congressuale dell'approccio della precedente dirigenza. La lettera ha evidenziato la posizione incoerente della SEC, in particolare per quanto riguarda ETH.
Timmons ha sottolineato che nel 2018, la SEC ha dichiarato che non avrebbe trattato Bitcoin (BTC) o ETH come titoli. Tuttavia, ha affermato che Gensler ha creato incertezza evitando domande sullo stato di ETH durante un'audizione del Congresso nell'aprile 2023. (Fonte: CoinDesk, 11 giugno 2025)
La SEC ha approvato un'indagine per determinare se ETH è un titolo pochi giorni prima della testimonianza di Gensler. Un anno dopo, la SEC ha approvato fondi negoziati in borsa (ETF) su Ether, cosa che Timmons ha sostenuto sarebbe appropriata solo se ETH non fosse un titolo. La SEC ha chiuso la sua indagine su ETH poco dopo. (Fonte: CoinDesk, 11 giugno 2025)
La richiesta di Timmons fa seguito a una richiesta del 2023 ai sensi del Freedom of Information Act (FOIA) da parte di Coinbase, che la SEC ha negato. Coinbase ha citato in giudizio la SEC nel giugno 2024 per presunte violazioni del FOIA. (Fonte: CoinDesk, 11 giugno 2025) Un giudice ha successivamente ordinato alla SEC di divulgare documenti, tra cui uno che mostrava che i pubblici ministeri di New York avevano cercato senza successo il parere della SEC su ETH.