Le richieste di ETF Solana includono funzionalità di staking

Modificato da: Yuliya Shumai

Venerdì, sette emittenti di ETF hanno presentato moduli S-1 modificati alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per i fondi negoziati in borsa (ETF) Solana, cercando l'approvazione per includere funzionalità di staking. Questa mossa mira a consentire agli emittenti di generare rendimento su Solana detenuti, offrendo potenzialmente rendimenti più elevati agli investitori. Le richieste seguono un rapporto di Blockworks di martedì, che indica che la SEC ha richiesto aggiornamenti alle richieste S-1. Gli ETF proposti da 21Shares, Bitwise, Fidelity, Franklin Templeton, Grayscale, VanEck e Canary Capital cercano di offrire agli investitori un'esposizione a Solana tracciando direttamente l'altcoin. Lo staking prevede l'impegno di token a una rete decentralizzata per ottenere ricompense. L'inclusione dello staking negli ETF è stata un punto di contesa per i regolatori. Questo aumento delle richieste arriva mentre i regolatori e i legislatori statunitensi allentano le restrizioni sugli asset digitali, con speculazioni secondo cui la SEC approverà presto gli ETF Solana. Sotto la guida del presidente pro-cripto degli Stati Uniti Donald Trump, la SEC e la Commodity Futures Trading Commission hanno cambiato il loro approccio alle criptovalute. La SEC ha abbandonato le cause contro i principali attori del settore come Binance, Coinbase e Kraken. I cambiamenti di posizione dei regolatori federali hanno portato a un aumento delle richieste di ETF basati su varie criptovalute. Ciò include meme coin come Dogecoin e altcoin come XRP. Tuttavia, l'agenzia non ha ancora approvato ETF spot basati su criptovalute diverse da Ethereum e Bitcoin. Solana è attualmente scambiata a $147, in calo del 3,5% nell'ultimo giorno, secondo i dati di CoinGecko.

Fonti

  • Decrypt

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