Il 31 luglio 2025, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha compiuto un passo significativo aprendo la strada all'inclusione dello staking negli exchange-traded funds (ETF) di Ethereum. Questa decisione promette di attrarre ingenti investimenti istituzionali nel settore di Ethereum.
La SEC, con questa mossa, segnala la sua intenzione di fornire chiarezza e trasparenza nel mercato dei crypto ETF. Questa svolta normativa segue le richieste presentate da gestori patrimoniali, tra cui iShares Ethereum Trust di BlackRock.
Il 31 luglio 2025, Ethereum (ETH) si attesta a $3,858.97, con un aumento dell'1.37%. La possibilità di guadagnare ricompense dallo staking aggiunge una componente di rendimento, rendendo questi ETF interessanti per gli investitori istituzionali.
Hank Huang, CEO di Kronos Research, ha evidenziato l'impatto di questa novità, affermando che gli ETF di Ethereum con rendimento "cambiano le regole del gioco". La SEC ha riconosciuto l'importanza dello staking, consentendo agli investitori di partecipare attivamente alla rete Ethereum e di ottenere ricompense.
L'approvazione degli ETF di Ethereum con staking non è solo una questione di conformità normativa, ma un segnale di come il mercato stia evolvendo. L'integrazione dello staking negli ETF di Ethereum rappresenta un'opportunità per gli investitori di partecipare attivamente alla crescita della rete, ottenendo rendimenti e contribuendo alla sua sicurezza.
Secondo alcune analisi, l'approvazione degli ETF con staking potrebbe portare a un aumento degli investimenti istituzionali, stimolando la domanda di ETH e potenzialmente influenzando il prezzo della criptovaluta. Inoltre, l'aggiunta dello staking negli ETF potrebbe attrarre investitori che in precedenza erano riluttanti a entrare nel mercato delle criptovalute a causa della complessità dello staking diretto.