Mercati Cripto Rimbalzano Domenica 23 Novembre Dopo Segnali di Ipervenduto e Liquidazioni

I mercati delle criptovalute hanno registrato un'inversione di tendenza domenica 23 novembre 2025, con un rimbalzo significativo dopo un periodo di marcata contrazione. Questa ripresa è stata innescata da indicatori tecnici di ipervenduto su Bitcoin e dalla cessazione della pressione di vendita generata dalle liquidazioni dei contratti derivati.

L'analista Ali Martinez aveva precedentemente segnalato che l'Indice di Forza Relativa (RSI) di Bitcoin era entrato in una zona di ipervenduto estremo, una condizione che storicamente, come osservato nel 2023 e nel marzo 2025, ha preceduto recuperi di breve termine. La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è aumentata del 3,29% nelle 24 ore precedenti, raggiungendo circa 2,95 trilioni di dollari. Bitcoin (BTC) ha consolidato la sua posizione, attestandosi vicino alla soglia degli 86.457 dollari, con un incremento di circa il 2,7% rispetto ai minimi giornalieri. Questo recupero segue una settimana difficile in cui BTC era sceso sotto gli 81.000 dollari, un livello non toccato da aprile.

La volatilità del fine settimana, esacerbata dalla ridotta liquidità, ha amplificato sia il calo precedente sia il successivo rimbalzo. Nonostante il rialzo, il sentiment generale è rimasto cauto, come indicato dall'Indice di Paura e Avidità delle Criptovalute, fermo a 10, che segnala 'Paura Estrema'. Ether (ETH) ha guadagnato il 4,5%, raggiungendo circa 2.835 dollari, mentre altre criptovalute di rilievo come Solana, BNB, DOGE, ADA e TRX hanno seguito il trend positivo. Tuttavia, la performance settimanale di ETH è rimasta negativa, segnando un calo di quasi il 19% da inizio 2025.

Il settore ha visto liquidazioni per circa 206,39 milioni di dollari nelle ultime 24 ore, coinvolgendo circa 117.928 trader, un evento che ha ridotto le posizioni eccessivamente levigate. Zcash (ZEC) ha registrato un'impennata del 14,1%, arrivando a circa 574,05 dollari e una capitalizzazione di mercato di 9,37 miliardi di dollari nella giornata. Questa performance è stata parzialmente stimolata dall'annuncio della piattaforma OKX riguardo alla ripresa delle negoziazioni spot per ZEC, pianificata per il 24 novembre 2025 alle 20:00 (UTC+8). OKX aveva precedentemente delistato ZEC, Monero (XMR) e Dash (DASH) tra il 4 e il 5 gennaio 2024 per motivi di conformità normativa.

XRP ha mostrato una notevole forza, salendo di circa il 7,7% fino a circa 2,04 dollari, supportato da un afflusso di capitale in singola giornata stimato in 7,19 miliardi di dollari. Questo movimento coincide con l'attesa per il debutto del Grayscale XRP ETF (GXRP) sulla piattaforma NYSE Arca, previsto per il 24 novembre 2025. L'approvazione da parte del NYSE Arca, certificata il 21 novembre, segna la prima quotazione simultanea di due ETF spot su altcoin maggiori, con GXRP e il Grayscale Dogecoin Trust ETF (GDOG) che inizieranno le negoziazioni il giorno seguente. Questi veicoli regolamentati, che prevedono una commissione di gestione dello 0,35%, sono introdotti per facilitare l'accesso istituzionale e retail, eliminando la necessità di custodia diretta degli asset digitali.

Il contesto di mercato più ampio indica che, nonostante il vigoroso rimbalzo, il mercato aveva subito una perdita complessiva di circa 250 miliardi di dollari nella settimana precedente, portando la capitalizzazione totale sotto la soglia dei 3 trilioni di dollari per la prima volta da maggio. L'analista Martinez ha evidenziato che i precedenti ingressi dell'RSI di BTC in zona ipervenduta hanno portato a recuperi rapidi, ma la persistenza della 'Paura Estrema' suggerisce che la fiducia sottostante degli investitori non è ancora pienamente ristabilita. L'impatto di eventi istituzionali mirati, come il lancio degli ETF di Grayscale e il ritorno di ZEC su OKX, sottolinea come notizie specifiche possano generare oscillazioni di prezzo significative anche in un clima di cautela generale.