Creditori Cinesi Sfida il Congelamento dei Pagamenti di FTX

Modificato da: Elena Weismann

Il 10 luglio 2025, un gruppo di creditori cinesi ha deciso di opporsi con forza a una mozione presentata dall'eredità di FTX che mira a sospendere i pagamenti ai residenti di paesi con normative stringenti sulle criptovalute. (Fonte: CoinTelegraph, CryptoSlate, The Block)

La protesta, guidata da Weiwei Ji, che rappresenta oltre 300 creditori cinesi, si fonda sull'argomentazione che le distribuzioni di criptovalute sono legali in Cina e che i risarcimenti da FTX dovrebbero essere effettuati in dollari statunitensi. La famiglia di Ji detiene conti con crediti che superano i 15 milioni di dollari USA, una somma che parla di sacrifici e speranze personali, molto simile alle storie di molte famiglie italiane che hanno investito con fiducia nel futuro.

L'eredità di FTX ha presentato la mozione il 2 luglio, citando possibili sanzioni legali per distribuzioni in giurisdizioni restrittive. La mozione ha identificato 49 paesi, tra cui la Cina, dove le leggi sulle criptovalute risultano poco chiare o limitative. I rimborsi sono iniziati il 18 febbraio 2025, basandosi sui valori degli asset di novembre 2022, un dettaglio che ricorda l'importanza della precisione e della tradizione nel rispetto degli impegni, valori profondamente radicati nella cultura italiana.

Fonti

  • Cointelegraph

  • Cointelegraph

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