Il Senato delle Isole Marianne Settentrionali Scavalca il Veto sulla Legge sulle Stablecoin

Modificato da: Yuliya Shumai

Il 9 maggio, il Senato delle Isole Marianne Settentrionali ha votato 7-1 per scavalcare il veto del governatore Arnold Palacios su una legge sulle stablecoin [Testo 1]. La legge, inizialmente bloccata con un veto l'11 aprile, mira a consentire al governo locale di Tinian di rilasciare licenze ai casinò online e di gestire un "Tinian Stable Token" [Testo 1]. Questa decisione mette Tinian in lizza per essere la prima entità pubblica statunitense a emettere una stablecoin, rivaleggiando con l'iniziativa simile del Wyoming prevista per luglio [Testo 1].

La legge passa ora alla Camera dei Rappresentanti delle Isole Marianne Settentrionali, che richiede una maggioranza dei due terzi per scavalcare il veto e promulgare la legge [Testo 1]. Il senatore repubblicano Karl King-Nabors, in rappresentanza di Tinian, sostiene che la legge fornisce una supervisione più trasparente del gioco d'azzardo online [Testo 1]. La stablecoin proposta, denominata Marianas US Dollar (MUSD), sarà supportata da contanti e titoli del Tesoro statunitense, con Marianas Rai Corporation come fornitore di infrastrutture [Testo 1].

MUSD è costruita sulla blockchain eCash, un fork di Bitcoin Cash [Testo 1]. Mentre alcuni senatori esprimono preoccupazioni sulle limitazioni delle risorse per l'applicazione della legge, altri sottolineano la necessità di una diversificazione economica [Testo 1]. La legge mira a modificare le leggi locali per consentire le licenze dei casinò online e il lancio della stablecoin ancorata al dollaro statunitense [Testo 1].

Questo articolo si basa sull'analisi del nostro autore di materiali tratti da Cointelegraph.

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