Bitcoin (BTC) ha registrato un'impennata del 3%, passando da 84.000 a 88.600 dollari nelle ultime 24 ore, trainato dalle notizie secondo cui le prossime tariffe statunitensi, in scadenza il 2 aprile, potrebbero essere meno severe del previsto. Questa notizia ha attenuato i timori di una potenziale guerra commerciale, che in precedenza aveva turbato i mercati e fatto scendere Bitcoin del 17,6% dal suo picco di gennaio.
Mentre Bitcoin ha registrato guadagni, le altcoin come Solana (SOL), Dogecoin (DOGE) e Cardano (ADA) hanno sovraperformato, aumentando rispettivamente dell'8%, del 7,8% e del 4,5%. Il mercato delle criptovalute più ampio ha riflesso questo ottimismo, con il settore delle meme coin in crescita del 5,6% in media. Anche i token AI sono rimasti stabili, con il protocollo NEAR in crescita del 14% nell'ultima settimana.
Il potenziale di tariffe più blande ha alimentato l'ottimismo del mercato, con gli investitori che sono tornati ad asset più rischiosi. Tuttavia, Bitcoin ha subito un leggero calo a circa 86.930 dollari, con un supporto tra 83.000 e 84.000 dollari.