A seguito del massiccio attacco da 1,4 miliardi di dollari all'exchange Bybit il 21 febbraio, gli autori hanno riciclato oltre il 50% dei fondi rubati in una settimana. Secondo un post X di Lookonchain del 28 febbraio, sono stati riciclati oltre 270.000 ETH, per un valore di 605 milioni di dollari (54% del totale dei fondi rubati). Gli hacker detengono ancora 229.395 ETH, per un valore di 514 milioni di dollari. Le società di analisi blockchain, tra cui Arkham Intelligence, hanno identificato il gruppo Lazarus della Corea del Nord come il principale colpevole. Gli autori dell'exploit hanno utilizzato THORChain per riciclare i fondi, facendo salire il volume di swap di THORChain oltre 1 miliardo di dollari. Tuttavia, ciò ha portato a controversie, con alcuni che criticano le funzionalità di privacy di THORChain per aver consentito il riciclaggio di fondi illeciti. Uno sviluppatore di THORChain, noto come "Pluto", ha annunciato le sue dimissioni il 27 febbraio dopo che una votazione per bloccare le transazioni collegate agli hacker nordcoreani è stata annullata. L'FBI ha esortato i validatori e gli exchange di criptovalute a interrompere i rapporti con il gruppo Lazarus, confermando il coinvolgimento della Corea del Nord nell'attacco a Bybit.
Exploit Bybit: Gli hacker riciclano oltre il 50% degli 1,4 miliardi di dollari rubati in una settimana
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