Bitcoin ha subito un calo significativo, scendendo sotto gli 80.000 dollari il 27 febbraio 2025, a causa dell'aumento delle tensioni commerciali globali e delle preoccupazioni per i prossimi dati sull'inflazione statunitense, secondo RTTNews. La capitalizzazione complessiva del mercato delle criptovalute ha subito una perdita notturna di oltre il 6,5%, scendendo a 2,63 trilioni di dollari prima di riprendersi leggermente a 2,66 trilioni di dollari. Lo stesso Bitcoin è sceso del 6,5% durante la notte e del 18,5% nell'ultima settimana, attestandosi a 80.639,73 dollari, ovvero il 26% al di sotto del suo massimo storico. Il sentiment ribassista si è riflesso nei deflussi dagli ETF basati su Bitcoin, che giovedì hanno totalizzato 276 milioni di dollari, dopo i 755 milioni di dollari di deflussi di mercoledì. Gli analisti di Matrixport suggeriscono che questa correzione potrebbe estendersi fino a marzo o aprile. Ad oggi, 4,4 milioni di BTC sono in perdita, con l'offerta in profitto scesa da 19,7 milioni a 15,3 milioni di BTC, secondo l'analista Axel Adler. I rialzisti devono difendere la soglia degli 80.000 dollari e riportare il BTC sopra gli 85.500 dollari per evitare ulteriori cali.
Bitcoin crolla tra timori commerciali e deflussi dagli ETF, gli analisti osservano i livelli di supporto chiave
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