Perplexity AI Lancia Offerta da 34,5 Miliardi di Dollari per il Browser Chrome di Google

La startup di intelligenza artificiale Perplexity AI ha presentato un'offerta non sollecitata da 34,5 miliardi di dollari per acquisire il browser Chrome di Google, il browser con la più ampia quota di mercato a livello globale. Questa mossa strategica mira a rafforzare la posizione competitiva di Perplexity nel panorama in rapida evoluzione della ricerca e dell'intelligenza artificiale.

Fondata tre anni fa e guidata da Aravind Srinivas, Perplexity AI, valutata circa 18 miliardi di dollari a luglio 2025, ha visto un notevole interesse da parte di investitori come Nvidia e SoftBank. Nonostante le potenziali sfide di finanziamento, diverse società di investimento hanno espresso interesse a finanziare interamente l'acquisizione. L'offerta di Perplexity include l'impegno a mantenere il framework open-source Chromium di Chrome e a investire 300 milioni di dollari in due anni, oltre a mantenere invariato il motore di ricerca predefinito per mitigare le preoccupazioni antitrust. Questa non è la prima incursione di Perplexity in acquisizioni significative; a gennaio, la società ha proposto una partnership con le operazioni statunitensi di TikTok per affrontare le preoccupazioni sulla sicurezza. Recentemente, Perplexity ha lanciato il proprio browser AI, Comet, progettato per integrare l'interazione in linguaggio naturale nell'esperienza di navigazione, con l'obiettivo di semplificare la ricerca e l'esecuzione di attività.

L'interesse per Chrome si estende anche ad altre aziende tecnologiche. OpenAI ha precedentemente espresso il desiderio di acquisire Chrome, vedendolo come un'opportunità per sviluppare un browser "AI-first". Tuttavia, Google non ha ancora risposto all'offerta di Perplexity e non ci sono indicazioni che Chrome sia in vendita. La situazione è ulteriormente complicata da una recente sentenza di un tribunale statunitense che ha stabilito che il dominio di Google nella ricerca è illegale, con il Dipartimento di Giustizia che suggerisce la vendita di Chrome come rimedio. Gli analisti ritengono improbabile che Google venda Chrome, preferendo piuttosto una lunga battaglia legale per mantenerne la proprietà. L'offerta di Perplexity si confronta con le stime di altri, come il CEO di DuckDuckGo, Gabriel Weinberg, che ha valutato Chrome fino a 50 miliardi di dollari, una cifra significativamente superiore all'offerta di Perplexity. Nonostante ciò, l'iniziativa di Perplexity evidenzia la crescente importanza dei browser nell'ecosistema AI e la competizione emergente per il controllo delle piattaforme di accesso al web. L'acquisizione di Chrome da parte di Perplexity rappresenterebbe un passo trasformativo, posizionando l'azienda come un attore formidabile nel settore tecnologico e ridefinendo potenzialmente il futuro della navigazione online.

Fonti

  • ETtoday新聞雲

  • 路透社

  • CNBC

  • 美聯社

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