Oracle sta espandendo la sua collaborazione con NVIDIA per semplificare lo sviluppo di applicazioni AI. Questa iniziativa include la disponibilità nativa di NVIDIA AI Enterprise tramite la console Oracle Cloud Infrastructure.
Questa integrazione rimuove le barriere di implementazione e consente ai clienti di utilizzare i loro Oracle Universal Credits esistenti. Karan Batta, Senior Vice President di Oracle Cloud Infrastructure, ha sottolineato che questa partnership rafforza la posizione di Oracle come piattaforma leader per l'addestramento e l'inferenza AI.
Il fulcro di questa collaborazione presenta sistemi NVIDIA GB200 NVL72 su OCI Supercluster, offrendo fino a 131.072 GPU NVIDIA Blackwell. Questa architettura combina 36 CPU NVIDIA Grace e 72 GPU NVIDIA Blackwell in un sistema a scala di rack progettato per prestazioni ed efficienza energetica eccezionali.
Ian Buck, VP di Hyperscale e HPC presso NVIDIA, ha sottolineato l'importanza di questa infrastruttura per gli sviluppatori. La strategia di distribuzione di Oracle copre regioni pubbliche, Government Cloud, soluzioni cloud sovrane e altro ancora. Questa flessibilità aiuta le organizzazioni a soddisfare specifici requisiti di sicurezza, conformità e sovranità digitale.
Almawave sta utilizzando OCI e le GPU NVIDIA Hopper per sviluppare Velvet, una famiglia di modelli di AI generativa multilingue per l'italiano e altre lingue europee. Cerebriu, un'azienda danese di assistenza sanitaria, sta utilizzando OCI e le GPU NVIDIA Hopper per strumenti di AI che rivoluzionano l'analisi clinica delle scansioni MRI cerebrali.
L'integrazione con NVIDIA DGX Cloud Lepton posiziona ulteriormente Oracle tra i primi hyperscaler a offrire questa connettività. Gli sviluppatori possono ora accedere a cluster GPU ad alte prestazioni e potenza di calcolo scalabile per l'addestramento AI, l'inferenza e le applicazioni HPC. Ciò supporta gli obiettivi di AI sovrana fornendo capacità di calcolo GPU in regioni specifiche.