Meta ha presentato un braccialetto che permette di controllare dispositivi digitali attraverso i segnali muscolari del polso. Questo dispositivo utilizza l'elettromiografia di superficie (sEMG) per interpretare gli impulsi elettrici inviati dal cervello ai muscoli della mano, traducendoli in comandi digitali.
Il braccialetto è progettato per essere intuitivo e accessibile, consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi senza la necessità di toccare schermi o utilizzare tastiere e mouse. I movimenti della mano, come il tocco, lo scorrimento e la scrittura, vengono rilevati dal braccialetto e convertiti in azioni sui dispositivi collegati.
La tecnologia sEMG utilizzata nel braccialetto rileva i segnali elettrici generati dai neuroni nel midollo spinale prima che raggiungano le fibre muscolari. Questi segnali vengono interpretati per eseguire azioni come spostare il cursore, aprire applicazioni e scrivere testi. Il braccialetto è stato addestrato utilizzando dati raccolti da migliaia di persone, permettendogli di riconoscere schemi neuromuscolari con poca o nessuna calibrazione.
Meta sta collaborando con la Carnegie Mellon University per studiare l'applicazione del braccialetto come tecnologia assistiva per persone con disabilità motorie. Il dispositivo potrebbe consentire a persone con paralisi della mano di interagire con i sistemi digitali.
Il braccialetto è in grado di trascrivere gesti di scrittura a mano in aria a una velocità di oltre 20 parole al minuto. Il dispositivo si connette ai computer tramite Bluetooth e può essere utilizzato per controllare cursori, giocare e inserire testo.
Il dispositivo utilizza algoritmi di intelligenza artificiale (AI) per interpretare i segnali muscolari e comprendere le intenzioni dell'utente. L'AI è progettata per riconoscere i modelli nell'attività muscolare che corrispondono a comandi specifici.
Meta prevede di integrare il braccialetto con i suoi occhiali AR e VR, consentendo agli utenti di interagire con ambienti digitali immersivi.