Trump riconosce la transizione economica tra i timori di recessione nel 2025

Washington, D.C. - 10 marzo 2025 - Il presidente Donald Trump ha riconosciuto le preoccupazioni per una potenziale recessione negli Stati Uniti nel 2025, citando un "periodo di transizione" dovuto alle politiche economiche della sua amministrazione. Pur rimanendo vago sulle previsioni di recessione, il segretario al Commercio Howard Lutnick ha assicurato che non era previsto un rallentamento economico. L'incertezza che circonda le strategie tariffarie di Trump ha scosso i mercati finanziari, portando alla peggiore settimana del mercato azionario statunitense dalle ultime elezioni e al calo della fiducia dei consumatori. I licenziamenti governativi, presumibilmente legati alle misure di riduzione dei costi consigliate da Elon Musk, hanno accresciuto le preoccupazioni. La Federal Reserve di Atlanta prevede una contrazione del PIL del 2,4% per il primo trimestre del 2025. Gli economisti sono divisi, con Goldman Sachs che ha aumentato le stime di probabilità di recessione e Morgan Stanley che ha avvertito di una crescita più debole del previsto. L'amministrazione Trump suggerisce che le tariffe potrebbero diventare una strategia a lungo termine, mentre il segretario al Tesoro Scott Bessent prevede un "periodo di disintossicazione" per l'economia statunitense man mano che la spesa pubblica viene ridotta.