Il dollaro non ufficiale argentino raggiunge quota 1.185 dollari in un contesto di incertezza economica

Il dollaro non ufficiale argentino, noto come 'dólar blue', ha raggiunto quota 1.185 dollari a Buenos Aires, rispecchiando le tendenze di Córdoba. Il tasso di cambio ufficiale rimane a 1.120 dollari, come pubblicato da Banco Nación. Questo aumento riflette le continue incertezze economiche e politiche all'interno del paese. A Córdoba, il 'dólar blue' viene scambiato a 1.168 dollari per l'acquisto e 1.197 dollari per la vendita. Il mercato valutario parallelo, che opera al di fuori dei controlli della banca centrale, funge spesso da barometro per le ansie nazionali. La sua maggiore valutazione in città come Córdoba rispetto alla capitale è un fenomeno comune. I dollari finanziari, accessibili attraverso operazioni finanziarie, includono il Contado con Liquidación (CCL) e il dollaro MEP. Le aziende si rivolgono sempre più al mercato azionario per acquisire dollari, una pratica che il governo considera come 'pianificazione fiscale dannosa'. Il 'dólar blue' rimane suscettibile alla manipolazione a causa delle dimensioni ridotte del suo mercato, con interventi volti a stabilizzare il suo prezzo durante i periodi di tensione.