Un'ondata di spirito imprenditoriale sta travolgendo la fascia degli over 50, trasformando profondamente il panorama economico italiano e globale.
Non si tratta semplicemente di una moda passeggera; è una sfida vibrante a quell'idea superata che vede l'innovazione e la capacità di fare impresa appannaggio esclusivo dei più giovani. In realtà, l'esperienza è una moneta preziosa, un vero e proprio tesoro da valorizzare.
Le donne over 50, in particolare, sono protagoniste di questo movimento, abbracciando questa fase della vita come un'opportunità di rinascita e di inseguimento di passioni magari rimandate per troppo tempo.
Pensiamo alle storie di successo: i dati indicano che gli imprenditori cinquantenni hanno molte più probabilità di raggiungere risultati duraturi rispetto ai colleghi più giovani. Spesso possiedono una conoscenza più profonda dei mercati, una rete di contatti più estesa e una resilienza forgiata da anni di sfide personali e professionali.
Prendiamo ad esempio David Neeleman, il visionario fondatore di Breeze Airways, che ha lanciato la sua compagnia aerea di successo a 58 anni. O ricordiamo Vera Wang, che ha dato vita al suo iconico marchio di abiti da sposa a 40 anni. Sono solo due esempi di come l’esperienza possa trasformarsi in un potente vantaggio competitivo.
Nonostante questi successi, il pregiudizio legato all’età persiste, con alcuni investitori e settori ancora incline a preferire fondatori più giovani. Tuttavia, gli imprenditori maturi dimostrano con forza che l’età non è un ostacolo, bensì una leva per innovazione, resilienza e successo duraturo.