La Bulgaria si distingue con un risultato straordinario, conquistando il secondo posto nell'Unione Europea per la qualità delle acque balneari nel 2024. Secondo la valutazione annuale dell'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA), ben il 97,9% dei siti balneari monitorati in Bulgaria è stato classificato come "eccellente". Un traguardo che testimonia l'impegno profondo del paese nel garantire acque limpide e sicure, preziose non solo per i turisti ma anche per le comunità locali.
Il rapporto dell'EEA, pubblicato il 20 giugno 2025, ha analizzato oltre 22.000 siti balneari tra UE, Albania e Svizzera, basandosi su indicatori di contaminazione batterica e suddividendo la qualità dell'acqua in quattro livelli. La performance bulgara è particolarmente significativa, con 92 località lungo la costa del Mar Nero e quattro siti interni inclusi nella valutazione.
Il Ministro del Turismo, Miroslav Borshosh, ha sottolineato l'importanza di questi risultati, evidenziando la sinergia tra le istituzioni nazionali. Le autorità hanno intensificato i controlli, con ben 189 ispezioni solo nell'ultimo mese. Queste azioni riflettono la dedizione della Bulgaria nel proporre un'offerta turistica di alta qualità, in vista della stagione estiva che richiama visitatori da tutta Europa.
Il rapporto dell'EEA mostra inoltre che l'85% dei siti balneari dell'UE ha raggiunto lo standard "eccellente", confermando una tendenza stabile nella qualità delle acque a livello continentale. Il successo bulgaro è un chiaro segno della sua responsabilità ambientale e della volontà di valorizzare il proprio patrimonio naturale, un valore che risuona profondamente anche nelle tradizioni italiane di amore per la bellezza e la natura.