Nel 2025, l'Antartide attrae non solo scienziati ed esploratori, ma anche un numero crescente di turisti interessati a esperienze educative e ambientali. Il turismo scientifico ha guadagnato slancio come un modo di viaggiare che combina avventura, apprendimento e consapevolezza ecologica. Questo fenomeno solleva interrogativi sull'impatto umano su un ecosistema fragile e sui confini etici tra osservazione e conservazione in territori estremi.
Il turismo scientifico combina l'accompagnamento di scienziati, attività di sensibilizzazione e visite guidate a stazioni di ricerca. I viaggiatori non si limitano a osservare il paesaggio; partecipano attivamente a workshop sui cambiamenti climatici, la biologia marina o la geologia. Effettuano anche osservazioni della fauna selvatica, monitoraggio dei ghiacciai e raccolta di dati di base. Questo offre un'esperienza trasformativa che mira a promuovere la consapevolezza ambientale.
Tra il 2020 e il 2025, la domanda è cresciuta dell'80%, trainata da tour operator sostenibili e accordi con istituzioni scientifiche. Questo tipo di turismo è particolarmente attraente per i professionisti con un alto livello di istruzione, soprattutto in ambito scientifico o ambientale. Attira anche famiglie e giovani con una crescente consapevolezza ecologica, insieme a fotografi, documentaristi ed educatori.
Le spedizioni sono limitate a meno di 100 persone per gruppo, spesso utilizzando crociere ibride o elettriche con protocolli a basso impatto. Questi viaggi includono soste in basi scientifiche internazionali, come la Base Esperanza (Argentina) o McMurdo (USA). Il turismo scientifico fornisce finanziamenti indiretti per la scienza, poiché alcuni tour contribuiscono con risorse a progetti di ricerca. Offre anche un'educazione ambientale diretta, in cui i viaggiatori comprendono in prima persona gli effetti del riscaldamento globale.
Inoltre, favorisce la diplomazia culturale, rafforzando l'idea dell'Antartide come territorio di cooperazione scientifica e pace. Molti turisti diventano ambasciatori del clima, promuovendo azioni ecologiche al loro ritorno nei paesi d'origine. Tuttavia, il turismo in Antartide solleva anche preoccupazioni. Queste includono un aumento del traffico marittimo, che minaccia gli ecosistemi marini, e il rischio di introdurre specie invasive o malattie.