Il boom del turismo in Giappone affronta delle difficoltà: l'aumento dei costi, il doppio prezzo e lo yen più forte potrebbero scoraggiare i visitatori internazionali

La popolarità del Giappone come destinazione turistica è esplosa, in particolare con un aumento del 60% dei visitatori australiani quest'anno. Tuttavia, questo boom potrebbe essere di breve durata poiché l'aumento dei costi minaccia di rendere il Giappone una destinazione meno accessibile. Diversi fattori stanno contribuendo a questo cambiamento. Il rafforzamento dello yen, a seguito dell'intervento della Banca del Giappone, sta aumentando le spese di viaggio. Anche l'inflazione sta giocando un ruolo, spingendo l'economia verso una valuta più forte. Per aumentare l'onere finanziario, il Giappone sta introducendo un sistema di doppio prezzo a luglio, addebitando ai turisti internazionali più dei locali nelle attrazioni popolari. Sebbene sia comune in altri paesi, questo è un cambiamento politico significativo per il Giappone. Inoltre, le tasse di soggiorno si stanno espandendo, con nove nuove città e due prefetture approvate per imporre la tassa per combattere il sovraffollamento turistico. Queste tasse possono variare da 100 JPY a 500 JPY a notte, con hotel di lusso a Kyoto che potrebbero potenzialmente affrontare una tassa di 10.000 JPY per le camere di lusso a partire dal 2026. Questi fattori combinati potrebbero far sì che il sogno, un tempo accessibile, di una vacanza in Giappone diventi un ricordo del passato.