Israele minaccia la distruzione di Gaza City se Hamas non rilascia gli ostaggi; crescono le pressioni internazionali per un cessate il fuoco
Modificato da: Tatyana Hurynovich
La situazione a Gaza City è estremamente critica, con Israele che ha emesso un ultimatum severo: la potenziale distruzione totale della città se Hamas non soddisferà le richieste di cessate il fuoco, che includono il rilascio di tutti gli ostaggi e il disarmo completo.
Questa escalation di tensione giunge mentre il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha ordinato la preparazione per una massiccia offensiva terrestre, con l'obiettivo di conquistare Gaza City, un bastione chiave di Hamas. La crisi umanitaria nell'enclave si aggrava, con segnalazioni di carestie diffuse e un aumento dei combattimenti. Un recente attacco aereo israeliano ha causato la morte di almeno 17 palestinesi, tra cui sette bambini in una scuola a Gaza City.
Nonostante le crescenti pressioni internazionali e le proteste interne, che chiedono un'immediata fine delle ostilità e un accordo per il rilascio degli ostaggi, Israele sembra procedere con i suoi piani. Le manifestazioni in Israele, che hanno visto la partecipazione di centinaia di migliaia di persone, evidenziano una profonda divisione interna riguardo alla gestione del conflitto e agli obiettivi militari. Le famiglie degli ostaggi chiedono con urgenza un accordo, temendo per la vita dei loro cari ancora detenuti.
Le Nazioni Unite hanno lanciato un forte allarme, avvertendo che l'offensiva su Gaza City rischia di innescare un "capitolo orribile" nel conflitto, con potenziali sfollamenti di oltre un milione di persone e un ulteriore aggravamento della crisi umanitaria. Organizzazioni come Medici Senza Frontiere (MSF) hanno denunciato che Israele sta deliberatamente privando la popolazione di Gaza dell'acqua, definendola una "campagna genocida" e bloccando l'importazione di attrezzature essenziali per il trattamento dell'acqua.
Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, il bilancio delle vittime dall'inizio della guerra, dopo l'attacco del 7 ottobre 2023, ha superato le 62.000 persone, con un numero crescente di feriti e sfollati. Il Primo Ministro Netanyahu ha dichiarato che l'offensiva per conquistare Gaza City è il modo più sicuro per liberare gli ostaggi e raggiungere l'obiettivo di distruggere Hamas. Tuttavia, questa strategia è stata accolta con forte scetticismo da parte di Hamas e con preoccupazione dalla comunità internazionale, che teme un'ulteriore catastrofe umanitaria.
La situazione è ulteriormente complicata dalle dichiarazioni di Israele riguardo alla costruzione di nuovi insediamenti in Cisgiordania, considerate una violazione del diritto internazionale e un ostacolo alla soluzione a due stati. La comunità internazionale, inclusi il Regno Unito, la Francia e la Spagna, ha condannato fermamente questi piani, esortando Israele a rispettare il diritto internazionale e a cercare una soluzione pacifica e duratura.
Fonti
Al Jazeera Online
Israel's defense minister says Gaza City could be destroyed as Israeli strikes kill 17 Palestinians
Netanyahu says Israel to resume Gaza negotiations to end war and free hostages
In Emergency Security Council Session, UN Warns Israel’s Gaza City Takeover Could Trigger ‘Another Horrific Chapter’ in Conflict
Israel está privando 'deliberadamente' de agua a la población de Gaza, según Médicos Sin Fronteras
Tel Aviv Protests Demand End to Gaza War | August 2025
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