Il Premio Earthshot 2025 a Rio de Janeiro: Una Fusione di Musica e Soluzioni Ecologiche Globali

La cerimonia di premiazione del The Earthshot Prize 2025 si terrà il 5 novembre a Rio de Janeiro, segnando un momento storico: è la prima volta che questo evento ecologico di tale portata si svolge in America Latina. Questa scelta sottolinea in modo inequivocabile la crescente importanza del Brasile nello scenario climatico mondiale. A guidare la serata sarà il noto presentatore televisivo brasiliano Luciano Huck. Il Principe William, fondatore del premio, ha espresso l'aspettativa che questo evento rappresenti il culmine del suo ciclo decennale di sforzi volti a individuare e promuovere soluzioni concrete per il ripristino del nostro pianeta.

L'evento è destinato a richiamare un parterre di celebrità di primo piano, tutte unite nell'intento di catalizzare l'attenzione sulle sfide ambientali. Sul palco si esibiranno icone della musica brasiliana come Gilberto Gil, la pop star Anitta e il musicista Seu Jorge. A loro si uniranno artisti di fama internazionale come Kylie Minogue e Shawn Mendes, la cui partecipazione è pensata per amplificare la risonanza globale della cerimonia. Tra i conduttori e presentatori della serata figureranno anche personalità di spicco quali l'ex calciatore Cafu, il campione di Formula 1 Sebastian Vettel e l'attivista Txai Suruí. Inoltre, l'attore hollywoodiano Matthew McConaughey ha prestato la sua voce per un trailer speciale che presenta i 15 finalisti selezionati.

Il Premio Earthshot celebra soluzioni innovative e rivoluzionarie in cinque aree ecologiche fondamentali, tra cui spiccano “Proteggere e Ripristinare la Natura” e “Rivitalizzare i Nostri Oceani”. Ciascuno dei cinque vincitori riceverà un finanziamento di 1 milione di sterline, essenziale per l'espansione e la messa in scala dei rispettivi progetti. Questo appuntamento di alto profilo si colloca strategicamente in vista del vertice COP30, che sarà anch'esso ospitato in Brasile, simboleggiando così il passaggio cruciale dalla mera consapevolezza della necessità di cambiamento all'adozione di azioni attive e incisive.

Quest'anno, un'attenzione particolare è rivolta alla categoria “Rivitalizzare i Nostri Oceani”, dove tra i finalisti spicca il Trattato sull'Alto Mare. Formalmente conosciuto come Accordo nell'ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare relativo alla conservazione e all'uso sostenibile della biodiversità marina delle aree al di là della giurisdizione nazionale (BBNJ), questo accordo ha recentemente superato la soglia critica delle 60 ratifiche necessarie. Questo traguardo diplomatico, frutto di quasi due decenni di instancabili sforzi negoziali, rappresenta una vittoria storica per la protezione marina.

Il superamento della sessantesima ratifica, avvenuto il 19 settembre 2025, innesca il processo formale per l'entrata in vigore del trattato. Il Trattato sull'Alto Mare diventerà legalmente vincolante a livello internazionale il 17 gennaio 2026, esattamente 120 giorni dopo il raggiungimento della soglia. Esso si configura come il primo strumento internazionale giuridicamente cogente destinato a salvaguardare la vita marina nelle acque internazionali, che coprono ben due terzi degli oceani globali. Fornisce meccanismi essenziali per l'istituzione di Aree Marine Protette (AMP) e per la conduzione di valutazioni d'impatto ambientale, elementi fondamentali per garantire la sostenibilità a lungo termine degli ecosistemi marini.