Tom Ford adatta "Cry to Heaven" di Anne Rice: Adele nel cast stellare al suo debutto cinematografico

La celebre cantante britannica Adele ha confermato ufficialmente la sua partecipazione al nuovo progetto cinematografico di Tom Ford, intitolato "Cry to Heaven". Questa collaborazione segna un momento cruciale nella sua carriera, rappresentando il suo atteso debutto come attrice in un lungometraggio. La pellicola è basata sull'omonimo e acclamato romanzo di Anne Rice, un'opera letteraria di grande impatto che fu originariamente pubblicata nel 1982 e che ora rivede la luce sotto la visione del noto stilista e regista.

Questo ambizioso film non è solo il trampolino di lancio di Adele sul grande schermo, ma anche il segnale del ritorno di Tom Ford alla regia dopo un periodo di assenza durato quasi un decennio. "Cry to Heaven" si aggiunge al suo curriculum registico come terza opera, dopo i film di successo "A Single Man" (2009) e l'acclamato thriller "Nocturnal Animals" (2016). È degno di nota che Ford stia finanziando il film autonomamente, ricoprendo anche i ruoli di sceneggiatore e produttore. Tale indipendenza è stata ottenuta in seguito alla vendita del suo impero della moda a The Estée Lauder Companies nel 2023, un affare che ha fruttato una somma vicina ai tre miliardi di dollari. Il regista ha più volte ribadito la sua intenzione di dedicare i prossimi venti anni della sua vita interamente alla settima arte, lasciando definitivamente il mondo della moda per concentrarsi sulla narrazione cinematografica.

Il materiale di partenza, il romanzo di Anne Rice, trasporta il lettore nell'Italia del XVIII secolo, esplorando il complesso e spesso tragico mondo dei castrati d'opera. Queste figure erano oggetto di ammirazione sfrenata da parte del pubblico, ma al contempo soffrivano di un profondo isolamento e alienazione sociale. Nonostante la fonte letteraria sia ancorata al Settecento, l'adattamento di Ford opererà un significativo salto temporale, ambientando la storia nell'Italia degli anni '80, pur mantenendo il focus sui temi originali. Il nucleo narrativo si concentra sulle vicende di due uomini costretti alla castrazione per mantenere intatte le loro eccezionali voci di soprano: Guido Maffeo, un umile contadino che ascende alla fama come stella dell'opera e poi diventa insegnante, e Tonio Treschi, un aristocratico veneziano. Entrambi sono uniti dalla strenua ricerca del successo nel panorama operistico, affrontando il peso del loro sacrificio.

Il cast assemblato per "Cry to Heaven" è a dir poco stellare, affiancando ad Adele un insieme di attori di calibro internazionale che garantiscono un alto profilo alla produzione. Fanno parte del progetto nomi illustri come Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson, Colin Firth, Paul Bettany, Thandiwe Newton, Mark Strong, George MacKay, Hunter Schafer e Owen Cooper. L'esperienza di Ford con alcuni di questi talenti è già stata coronata da successo e riconoscimenti: Colin Firth, per esempio, vinse la prestigiosa Coppa Volpi per il miglior attore al Festival del Cinema di Venezia per il suo ruolo in "A Single Man", mentre Aaron Taylor-Johnson si aggiudicò un Golden Globe per la sua intensa performance in "Nocturnal Animals". Queste precedenti collaborazioni di successo suggeriscono una profonda sinergia artistica e una visione condivisa tra il regista e i suoi interpreti.

La tabella di marcia della produzione è già definita con precisione. L'inizio delle riprese è previsto per gennaio 2026 e si svolgeranno in due location chiave: Londra e Roma. L'uscita nelle sale cinematografiche è programmata per la primavera o l'autunno dello stesso anno, il 2026. L'indipendenza finanziaria totale, garantita dalla recente transazione commerciale, permette a Tom Ford di affrontare il progetto senza compromessi esterni, lavorando interamente alle sue condizioni creative. Questo gli consente di approfondire con assoluta libertà tematiche potenti e universali, quali l'identità, il concetto di sacrificio personale e il vero, spesso doloroso, costo della grandezza artistica.