Il film documentario intitolato "AMOOSED: L'Odissea dell'Alce", diretto dalla talentuosa Hana Nováková, ha celebrato il suo debutto mondiale in occasione del prestigioso 29° Festival Internazionale del Film Documentario di Jihlava. Questa rassegna cinematografica, tenutasi con successo tra il 24 ottobre e il 2 novembre 2025, si è configurata immediatamente come una piattaforma essenziale per l'avvio di una discussione pubblica e capillare, focalizzata sulla necessità di armonizzare la presenza umana con la salvaguardia degli habitat naturali. La pellicola si addentra in modo meticoloso e profondo nell'affascinante fenomeno del rientro degli alci sul territorio della Repubblica Ceca. Attraverso un'analisi sfaccettata, il documentario esamina le molteplici e complesse conseguenze che tale processo di ricolonizzazione comporta, impattando significativamente sia sull'equilibrio dell'ecosistema locale sia sulla struttura e sulle percezioni della società ceca.
La regista Nováková, forte della sua solida formazione accademica come etnologa, ha saputo distillare un incontro personale e toccante con questo animale maestoso, trasformandolo in una vera e propria epopea di ricerca cinematografica. Questo viaggio esplorativo non conosce confini geografici. Si snoda attraverso le vaste e fitte foreste dell'ex Cecoslovacchia, raggiunge le stazioni russe dedicate all'addomesticamento degli alci e documenta i safari svedesi, luoghi emblematici dove la coesistenza tra esseri umani e alci è stata storicamente raggiunta. Un punto focale del film è la Nuova Scozia, dove la popolazione indigena Mi'kmaq nutre un profondo rispetto per l'alce, venerandolo come un sacro totem ancestrale. Il risultato finale è un affresco narrativo, un mosaico di storie e testimonianze raccolte da prospettive diverse: quelle personali, quelle rigorosamente scientifiche e, come evidenziato positivamente dalla critica, quelle di natura più "spirituale". In questa narrazione complessa, l'alce emerge come figura simbolica di rinnovamento e come un vero e proprio ponte tra mondi e culture differenti.
È fondamentale sottolineare che il ripopolamento degli alci in Cechia non può essere considerato un evento isolato o puramente locale. Esso si inserisce, infatti, in una tendenza di portata ben più ampia. In diverse altre aree geografiche, in particolare in alcune regioni della Federazione Russa, si sta assistendo a un incremento generalizzato delle popolazioni di grandi mammiferi. Un esempio particolarmente eclatante proviene dalla regione di Penza, dove, secondo i dati ufficiali, la popolazione di alci ha subito un aumento decuplicato nel corso degli ultimi cinque anni. Questo dato statistico non fa che rafforzare l'idea di un trend globale di recupero e resilienza della fauna selvatica. Tale recupero, pur essendo incoraggiante, pone tuttavia in evidenza le inevitabili e crescenti sfide legate alla conservazione e alla gestione sostenibile dei territori. L'episodio ceco, in definitiva, si configura come una tessera significativa all'interno di questo processo mondiale di riconsiderazione profonda del ruolo e dell'impatto dell'umanità sull'ambiente naturale.
"AMOOSED: L'Odissea dell'Alce" va ben oltre la semplice registrazione dei cambiamenti ecologici in atto. Il suo intento primario è quello di esplorare la profonda trasformazione nell'atteggiamento umano nei confronti della natura selvaggia: un passaggio cruciale che va dall'antico desiderio di conquista e sottomissione alla più moderna e necessaria aspirazione all'ascolto e alla comprensione reciproca. La pellicola offre ampio spazio alle riflessioni di autorevoli esperti del settore, i quali condividono le loro analisi sulle difficoltà incontrate e sui successi ottenuti nell'ambito delle iniziative di conservazione ambientale. Il documentario lancia una sfida diretta allo spettatore, invitandolo a riflettere attivamente sul recupero di quella connessione ancestrale, spesso perduta, con il mondo circostante. Come risposta a questo interrogativo esistenziale, il film propone la saggezza intrinseca delle popolazioni che vivono in stretta simbiosi con l'ambiente naturale. La distribuzione capillare e su larga scala della pellicola nelle sale cinematografiche ceche, attesa per novembre 2025, è stata concepita per fungere da potente catalizzatore, stimolando e alimentando ulteriormente il dialogo essenziale sulla responsabilità ecologica che incombe su tutti noi.
