Milano Fashion Week 2025: Omaggio ad Armani e Debutti di Nuovi Direttori Creativi

La Milano Fashion Week 2025, in programma dal 23 al 29 settembre, si prepara ad essere un evento di grande risonanza, caratterizzato da un sentito omaggio a Giorgio Armani, figura iconica che ha contribuito a elevare Milano a capitale globale della moda. La kermesse darà anche il benvenuto a nuovi talenti alla guida di prestigiose case di moda, in un periodo di significativa trasformazione per il settore del lusso.

Le collezioni donna Primavera/Estate 2026 vedranno sfilare le proposte di marchi rinomati come Prada, Dolce & Gabbana, Max Mara, Fendi, Roberto Cavalli, Ferragamo e Bottega Veneta. Un tributo speciale a Giorgio Armani è previsto per il 28 settembre presso la Pinacoteca di Brera, che ospiterà anche una retrospettiva delle sue creazioni più significative, un progetto a cui lo stilista ha lavorato fino agli ultimi giorni. Questo evento si inserisce in un contesto di rinnovamento creativo, con diversi debutti molto attesi.

Tra i nuovi direttori creativi che faranno il loro esordio spiccano Demna per Gucci e Dario Vitale per Versace. Louise Trotter presenterà la sua prima collezione per Bottega Veneta, mentre Simone Bellotti debutterà per Jil Sander. Questi avvicendamenti riflettono un più ampio rinnovamento all'interno del settore del lusso, che sta affrontando un periodo di rallentamento della domanda e incertezze economiche globali. Le previsioni indicano il 2024 come uno degli anni più difficili per il settore negli ultimi vent'anni, con una significativa riduzione delle previsioni di crescita.

Il rallentamento economico, in particolare in Cina, e l'inflazione negli Stati Uniti hanno indebolito la fiducia dei consumatori. In questo scenario, i nuovi direttori creativi sono chiamati a infondere nuova linfa vitale nei marchi, navigando un panorama complesso ma ricco di opportunità. La Milano Fashion Week si configura quindi come un palcoscenico di transizione, dove l'eredità dei grandi maestri incontra la visione delle nuove generazioni, in un dialogo continuo tra passato, presente e futuro della moda italiana.